La rappresentanza degli italiani residenti all’estero è stata istituzionalizzata in tempi relativamente recenti, e cioè negli anni ’80 del secolo scorso, al fine di rendere stabile e organizzata la partecipazione dei nostri connazionali alla vita sociale e politica del Paese e, al contempo, favorire l’integrazione delle comunità italiane nei nuovi Paesi di residenza. Il concetto di “rappresentanza” delle collettività di italiani residenti all’estero implica una significativa considerazione degli interessi e delle istanze che emergono nelle varie aree del mondo in cui vivono i cittadini all’estero. A tale fine, i Comites, or ora rinnovati, sono un esempio evidente ed importante di rappresentanza, assieme al CGIE, all’associazionismo e gli eletti all’estero.
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