ROMA\ aise\ – L’uso dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente risulta ancora molto modesto tra i comuni italiani e, ad oggi, “non risulta neppure che per i comuni subentrati nell’Anpr sia disponibile l’inclusione dell’Aire nell’anagrafe nazionale unica e questa pare che continui ad essere gestita in modo obsoleto”. A rilevarlo è Fucsia Nissoli, deputata di Forza Italia eletta in Centro e Nord America, che ha presentato una interrogazione in merito al Ministro degli Affari Esteri, Enzo Moavero Milanesi.
“Le istituzioni preposte effettuano, periodicamente, l’allineamento dei dati anagrafici contenuti nell’anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr) con i dati dell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) dei consolati; nonostante tale lavoro, si verificano continue discordanze tra i due registri”, scrive Nissoli nella premessa.
“Al di là degli annunci, – continua la deputata – ad oggi la nuova Anagrafe della popolazione residente, che dovrebbe sostituire le anagrafi locali dei singoli comuni garantendo la costante e stabile certezza del dato anagrafico, risulta ben lungi dall’aver raggiunto un livello di ampia operatività. Dalle notizie di stampa risultano interessati solo 136 comuni e tra questi solo 3 capoluoghi di provincia; non risulta neppure che per i comuni subentrati nell’Anpr sia disponibile l’inclusione dell’Aire nell’anagrafe nazionale unica e questa pare che continui ad essere gestita in modo obsoleto”.
“In occasione delle scorse elezioni politiche, – ricorda Nissoli – l’interrogante ha potuto personalmente constatare l’esistenza di tali discordanze che provocano disagi agli elettori e spreco di danaro con l’invio di plichi elettorali presso indirizzi non reali”.
Sottolineato come “l’obiettivo dell’allineamento dei dati, in un contesto ad alto contenuto tecnologico quale è quello odierno, dovrebbe essere di facile realizzazione, tanto da apparire incomprensibile agli occhi dei connazionali all’estero l’esistenza di tali discrepanze”, Nissoli chiede al Ministro “quali iniziative intenda adottare il Governo per quanto di competenza, per fare in modo che l’allineamento dei dati in questione sia effettivo e venga garantita la massima coerenza degli elenchi elettorali”. (aise)