“Oggi, in un’aula di Montecitorio che si è alzata in piedi quando ha sentito citare “ il grande statista De Gasperi” dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, l’Italia ha ritrovato la sua unità nell’ascolto dell’Inno nazionale, suonato all’inizio della celebrazione del sessantesimo anniversario dell’ingresso del nostro Paese nel consesso dell’ONU. La cerimonia si è svolta alla presenza del Capo dello Stato, Mattarella, ed ha avuto il suo culmine con il discorso dello stesso Ban Ki-Moon, preceduto dai Presidenti dei due rami del Parlamento e dal Presidente del Consiglio”. Lo ha dichiarato l’on. Fucsia FitzGerald Nissoli (eletta in Nord E Centro America – Circoscrizione estero) dopo l’intervento del Segretario Generale ONU a Montecitorio.
“Le parole vibranti di Ban Ki-Moon – ha detto l’on. Nissoli – che ha fotografato l’impegno costante dell’Italia per la pace ed elogiato gli sforzi fatti per aiutare i più deboli nella recente crisi umanitaria nel Mediterraneo, hanno toccato il mio cuore soprattutto quando il Segretario Generale dell’ONU ha citato gli italiani emigrati ed i loro discendenti che hanno assunto ruoli importanti nelle terre di accoglienza dando un contributo rilevante allo sviluppo. Se questo è chiaro anche a chi è alla guida delle Nazioni Unite – ha concluso l’on. Nissoli – a maggior ragione dovrebbe essere evidente alla politica italiana che dovrebbe, di conseguenza, avere maggiore attenzione verso gli italiani all’estero, quale risorsa preziosa per il nostro Sistema-Paese”.