
NEW YORK\ aise\ – “Care Amiche e cari Amici, ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle”. Si apre con questa riflessioni l’articolo a firma di Fucsia Fitzgerald Nissoli, deputata eletta all’estero ed oggi coordinatrice di Forza Italia in Nord America, pubblicato nei giorni scorsi sul giornale in lingua italiana America Oggi.
“I recenti attacchi che provengono da persone disinformate, oppure in mala fede, sul fatto che io abbia cambiato “casacca”, mi impongono di intervenire per fare chiarezza su quella che è stata e che è la mia appartenenza politica.
Come sapete sono una persona dallo spirito liberale e democratico ed avevo accettato con gioia l’offerta di candidarmi con la Lista Monti al Parlamento italiano per portare avanti le nostre istanze di italiani residenti all’estero.
Voi mi avete dato fiducia, votata e quindi eletta e di questo vi ringrazio di cuore.
In Parlamento mi sono dovuta dapprima misurare (farei meglio dire lottare) con la miriade di pratiche burocratiche attinenti l’inizio di attività della Legislatura… in questo “minestrone” per dirla da italiana e da donna, allora inesperta, come tutti noi che non abbiamo vissuto di sola Politica, mi sono iscritta, ovviamente, al Gruppo parlamentare in cui ero stata eletta e cioè il Gruppo di Scelta Civica per l’Italia.
I miei “4 passaggi” parlamentari (e non politici) sono stati solo tecnicismi dovuti all’assurdo sistema dei cosiddetti “gruppi parlamentari”: una vicenda solo burocratica.
In realtà sono sempre rimasta in area Monti, con lo stesso Gruppo parlamentare, come da mandato elettorale, e solo ora dopo le successive disgregazioni avvenute in quel contesto politico parlamentare, ho deciso di aderire al Partito più vicino a me e al mio mandato elettorale e cioè Forza Italia.
Perciò nessun zig zag o troppi salti: solo assurde pastoie burocratiche che mi hanno vista inerme vittima (come del resto siamo tutti noi di una assurda burocrazia che vogliamo e dobbiamo combattere) e non attrice!
Infatti, il partito in cui sono stata eletta, Scelta Civica, si è dissolto. In queste condizioni è praticamente impossibile riuscire a lavorare per gli italiani all’estero.
Sono quindi passata a Forza Italia dopo quasi quattro anni nello stesso Gruppo che ha solo cambiato il nome, per accordi politici parlamentari e il 22 giugno del 2017, ho aderito al Gruppo Forza Italia.
Perché in Forza Italia?
Perché in seguito alla disgregazione di Scelta Civica dovevo trovare un contenitore politico, con principi liberal democratici, in cui potessi portare avanti le battaglie che ho intrapreso a favore della comunità italiana all’estero: e cioè mantenere la parola data!
Una scelta meditata.
Mi sono confrontata con molte persone sul territorio, con persone che ho conosciuto durante il mio percorso politico e con persone che mi avevano dato fiducia alle scorse elezioni. A loro ho chiesto: “Mi ricandido o mollo tutto?”. Il supporto della gente mi ha portata dove sono oggi.
Il Governo attuale, infatti, continua a fare orecchie da mercante per quanto riguarda i nostri problemi ed ho quindi cercato interlocuzione con il presidente Berlusconi. Infatti a gennaio scorso mi sono intrattenuta con il presidente a parlare delle problematiche degli italiani all’estero. Ho trovato Berlusconi molto sensibile all’argomento e lui stesso ha mostrato entusiasmo per le politiche degli italiani all’estero. Silvio Berlusconi mi ha dato ampie assicurazioni che nel programma di Forza Italia le politiche per gli italiani all’estero saranno fondamentali ed in primis la cittadinanza e la parità fiscale.
Oggi, con mia e penso anche vostra soddisfazione, vedo che con la mia presenza in Forza Italia l’attenzione per gli italiani all’estero sta aumentando, come dimostrano anche gli attacchi degli avversari, sintomo di una loro forte preoccupazione.
Quindi, dopo questo incontro mi sono chiesta se fosse stato giusto continuare il mio impegno a livello politico oppure abbandonare l’attività visto che il mio gruppo parlamentare si stava dissolvendo.
In questi mesi ho valutato cosa fare, la mia è stata una scelta meditata, dalla parte degli italiani all’estero. Infatti, ho trovato nelle politiche che il presidente Berlusconi mi ha prospettato quella necessaria e saggia moderazione che già era presente nelle politiche che con la lista Monti avevamo prospettato agli elettori del Nord e Centro America.
Mario Monti, ex rettore della Bocconi e non certo “uomo di sinistra” era stato scelto proprio da Silvio Berlusconi quale Commissario Europeo! Inoltre, sempre Berlusconi lo avrebbe voluto in seguito quale “Federatore” del Centro destra unito! Il fatto che Monti abbia, di fatto, deciso di ritirarsi dall’agone mi ha imposto di proseguire nel mio percorso di Centro destra e di fare riferimento al suo leader: Silvio Berlusconi!
Non sono però mancate le critiche per la mia scelta.
Qualcuno ha scritto che sono andata in Forza Italia per mantenere la poltrona, quel qualcuno è veramente una persona di basso livello, prima di tutto perché non ne ho bisogno e poi perché ho sempre visto la politica come un servizio per la comunità e chi mi conosce lo sa!
La verità è che voglio continuare a lavorare per gli italiani all’estero, non voglio buttare via tutto il lavoro che ho fatto in questi quattro anni.
Sono convinta di aver fatto una scelta buona per gli italiani all’estero e questo mi da anche la forza per continuare a lavorare.
In questi giorni ho parlato con tante persone e la maggior parte delle persone che ho incontrato hanno appoggiato la mia decisione. Io mi sto impegnando molto per il bene della comunità e penso che con Forza Italia porteremo a casa dei risultati concreti.
Come potete constatare, sono sempre fedele alla mia visione della politica ed ai valori liberal democratici!
Durante l’estate, organizzerò il territorio e con la nuova organizzazione, Forza Italia crescerà e aumenterà l’attenzione per gli italiani all’estero.
Vogliamo gente onesta e fuori dalla vecchia politica, gente che vuole essere al servizio della comunità!
Lavoreremo insieme affinché l’emigrazione sia parte integrante di ogni politica di un futuro Governo a guida Forza Italia!”. (aise)