Nissoli (FI): Ho chiesto al direttore Vignali di favorire la digitalizzazione per la certificazione linguistica, un punto su cui si è impegnato a lavorare presso il Maeci
(Roma, 18 aprile 2019) – “Oggi, sono intervenuta in occasione dell’audizione del ministro plenipotenziario Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, al Comitato permanente sugli italiani nel mondo e la promozione del sistema paese.
Dopo aver fatto un appello affinché alle prossime europee, quelle del 2024, possiamo dare anche agli italiani residenti fuori dall’Unione europea la possibilità di poter votare dall’estero, ho chiesto al direttore Vignali, in considerazione del rafforzamento del personale in servizio presso i consolati, se è possibile avere un quadro generale del dislocamento dei nuovi assunti nelle singole sedi consolari e i tempi relativi alla presa di servizio.
Inoltre, ho chiesto di venire incontro alle esigenze di chi deve fare la certificazione della conoscenza della lingua italiana per l’ottenimento della cittadinanza iure matrimonii.
Su questo argomento avevo fatto anche un QT al ministro dell’istruzione ma non avevo purtroppo ricevuto una risposta soddisfacente, quindi ho chiesto al direttore Vignali se sia stata prevista qualche forma di facilitazione per l’accesso agli esami per l’ottenimento della certificazione linguistica B1 necessaria per l’ottenimento della cittadinanza iure matrimonii.
Infatti, la scarsa ramificazione delle sedi degli Enti certificatori all’estero impone a molte famiglie miste della mia Ripartizione di fare lunghi viaggi con conseguenti disagi dovuti all’assenza dal luogo di residenza. Quindi ho chiesto se pensa che si possa prevedere l’ottenimento della certificazione anche online, dato che anche lui nella sua presentazione ha parlato di digitalizzazione.
Il direttore Vignali, nella risposta, sul voto per le elezioni europee, ha detto di essere dell’opinione di allargare al massimo ma ha messo in guardia sulle difficoltà di allestimento dei seggi in territori molto vasti.
Sulle assunzioni, invece, ha affermato che entro il 2019 dovrebbero essere assunte 177 unità per il profilo di personale amministrativo contabile e consolare e 44 unità per il profilo di funzionario dell’area culturale; mentre le 100 unità della terza area funzionale, cioè funzionari, e le 200 unità della seconda area funzionale, cioè impiegati di concetto, dovranno essere selezionati tramite concorsi che saranno conclusi entro il 2020. Questo personale sarà assunto al MAECI e libererà altro personale, già formato, da inviare all’estero.
Per quanto riguarda la certificazione linguistica, il direttore Vignali, ha detto che ci sono circa 100 punti di possibile certificazione all’estero e, in considerazione dell’estensione del territorio, ha rilevato che la soluzione degli esami online è effettivamente molto importante recependo il mio input e dicendo che se ne farà latore presso la direzione generale Sistema Paese del MAECI.
Penso che bisogna continuare nel lavoro di ammodernamento della nostra rete consolare e dei servizi per gli italiani all’estero e quindi continuerò a stimolare il Ministero a lavorare in questo senso anche per il rinnovo dei passaporti e non solo per la certificazione linguistica”.
Lo ha detto l’on. Nissoli Fitzgerald dopo l’audizione del direttore generale per gli italiani all’estero e le politiche migratorie del MAECI, Vignali, al Comitato parlamentare per gli italiani all’estero della Camera.
Link al video dell’audizione: